Società

Evasione fiscale: nel 2012 verranno recuperati piu’ di 11 miliardi

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma – Dopo l’operazione Cortina, l’evasione fiscale e’ l’argomento del momento. Nel 2011 la lotta al cancro dell’economia italiana ha fruttato il recupero di circa 11 miliardi. Lo ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, intervistato a ‘La Telefonata’ di Maurizio Belpietro su Canale 5.

“Faremo di piu’ nel 2012” ha sottolineato Befera, che in precedenza aveva stimato un’evasione totale tra i 110 e i 120 miliardi all’anno.

“Il risultato maggiore non e’ dato dal recupero seguito ai controlli ma dal versamento spontaneo di soggetti che alzano l’asticella dell’autotassazione”, ha poi spiegato il direttore dell’Agenzia delle Entrate.

L’effetto piu’ importante di operazioni come quella di Cortina “e’ l’effetto di deterrenza che si fa sul territorio – ha aggiunto Befera -. Quello che a me
interessa e’ che si sappia che l’Agenzia delle Entrate sta facendo un’operazione forte di recupero dell’evasione.

L’importante e’ che chi non lo fa, capisca che e’ bene che cominici a dichiarare”.

Befera ha anche sottolineato l’importanza del nuovo reddittometro, uno strumento molto piu’ accurato rispetto a quello grezzo degli anni Ottanta.

“Con il nuovo redditometro – ha spiegato Befera – potremo colpire controllando con precisione la spesa. Faremo controlli a tappeto e in piu’ daremo un
software che permettera’ di far capire agli interessati quando sono a rischio controlli e di adeguarsi”.

Ma sorge un problema: secondo alcuni calcoli, effettuati dal blog The Rebel Ekonimist si puo’ arrivare alla tesi che la pressione fiscale aumenti con la lotta all’evasione. Se si evadono 38,41€ ogni 100€ e la pressione fiscale calcolata è pari a 42,5%, quella reale sarà pari al 58,82%. Quindi se la lotta all’evasione fosse (ipotesi assurda) efficace al 100%, gli evasori si ritroverebbero una pressione fiscale vicina al 60%, quindi essa aumenterebbe di circa 17-18 punti.

A conti fatti, sarebbe quindi meglio prima di tutto apportare un taglio della spesa, per abbassare un minimo la pressione delle tassazioni. A quel punto, spiega il sito specializzato in materie economiche, andrebbero recuperati pesantemente i soldi evasi punendo severamente gli evasori e con quelli ridurre ulteriormente la tassazione, anziche’ aumentare la spesa.