Piazza Affari vivacchia, mantenendosi in area positiva: il Mibtel segna un rialzo dello 0,39% a 32.785 punti. Il Mib30 è a +0,45% a 47.840 punti. Il Fib30 cresce dello 0,37% a 48.045 punti. Il Midex segna +0,20% a 36.213 punti. Il Nuovo Mercato sale dell’1,05% a 6.326 punti.
“Gli scambi sono molto limitati – osserva un trader – e l’attività è inferiore anche rispetto ad altre giornate festive; per ora mancano spunti di interesse quindi aspettiamo che apra Wall Street per capire che direzione prenderà il mercato”. L’operatore nota comunque Generali, che di fatto è il titolo più trattato e segna un rialzo del 2,27% a 39,65 euro. Morgan Stanley Dean Witter ha appena aumentato il target price da 40 a 44 euro.
I titoli telefonici sono contrastati, come evidenziano Telecom Italia (-1,78% a 13,41 euro) e Tim (+0,25% 10,05). La società di telefonia mobile è apprezzata per l’accordo che ha siglato recentemente grazie al quale acquisisce una quota di controllo di Digitel, operatore radiomobile del Venezuela. Seat cresce dell’1% a 3,24 euro.
Calmi i bancari, mentre sul fronte energetico Eni (-0,63% a 6,33 euro) e Enel (-0,71% a 4,33 euro) battono la fiacca. Enel ha appena annunciato di aver acquistato il 100% dell’americana CHI Energy.
Sul Nuovo Mercato va alla grande Vitaminic (+9,6% a 26,95 euro), reduce da un accordo che le consente di sbarcare con la sua musica digitale su terra di Francia. Tra i titoli della New Economy anche Chl va al galoppo: il titolo guadagna il 5,6% a 44,9 euro. Ieri Goldman Sachs aveva dato il giudizio di “Market Ourperform” indicando un target price a 4,3 euro.