Pechino – La Cina conferma il suo impegno a contrastare con forza la crisi del debito nell’eurozona. E lo fa attraverso due dei suoi maggiori esponenti: il Premier Wen Jiabao, e il Governatore della banca centrale Zhou Xiaochuan. L’intento è quello di continuare ad investire nei fondi di salvataggio europei e in altri asset in euro. La notizia porta in rialzo la moneta unica e genera ottimismo nell’azionario.
“La Cina continuerà nel suo impegno di investimento nel debito sovrano dell’eurozona”, ha detto il numero 1 della People’s Bank of China. “Parteciperemo per risolvere la crisi del debito in corso”.
Le sue parole seguono quelle del Primo ministro, che ha confermato “un maggiore impegno” anti-crisi. “La volontà della Cina di contribuire a una risoluzione del problema debiti sovrani è forte chiara. Pronti a partecipare con maggiore forza”.
Impegno che lancia un chiaro segnale da Pechino, dell’importanza che occupa la ripresa europea per la macchina esportativa cinese. Gli ultimi dati lo hanno confermato. Esportazioni in calo a gennaio (-0,5%), per la prima volta da oltre due anni.
“Ci aspettiamo che i paesi fortemente indebitati continuino nel processo di consolidamento dei bilanci, di taglio del deficit e del debito, oltre a una riduzione del rischio associato”, ha detto di recente Wen Jiabao. “Speriamo che l’Ue raggiunga presto un largo consenso, per adottare le giuste decisioni politiche e dare così alla comunità internazionale delle risposte chiare e forti”.
E sulla Banca centrale europea. “Supportiamo tutte le misure intraprese dalla Bce, per promuovere lo sviluppo dei paesi dell’eurozona”.
“La Cina continuerà ad investire nel debito sovrano dell’eurozona, ad esempio attraverso il Fondo Monetario Internazionale e l’Efsf”, ha continuato nel suo commento Zhou Xiaochuan.
Le riserve in valuta estera della Cina sono le più grandi al mondo, e sono stimate intorno a $3.180 miliardi.