New Delhi – L’India ha effettuato il primo test di lancio del missile balistico “Agni V”, in grado di trasportare testate nucleari e con una gittata di 6.400 chilometri, sufficiente per colpire qualsiasi bersaglio in territorio cinese: lo hanno reso noto fonti militari di Nuova Delhi.
Il lancio, previsto ieri e rimandato a causa delle cattive condizioni meteorologiche, è avvenuto alle 4:35 ora italiana da un poligono situato al largo delle coste dello stato indiano dell’Orissa.
La reazione della Cina non si e’ fatta attendere. Pechino ha ammonito l’India a non “sopravvalutare la propria forza”. In un editoriale, il quotidiano governativo Global Times sottolinea inoltre che Pechino dispone di un arsenale nucleare “più potente e affidabile” di quello del vicino. “Anche se ha missili che possono raggiungere la maggior parte della Cina – scrive il giornale – questo non significa che (l’India) abbia qualcosa da guadagnare nel mostrarsi arrogante nelle dispute con la Cina”.
I due vicini asiatici non mai risolto le loro dispute di frontiera che nel 1962 li portarono a combattere una breve ma sanguinosa guerra. Il Global Times aggiunge che New Delhi non deve esagerare “il valore dei suoi alleati occidentali e il suo possibile guadagno nel partecipare al contenimento della Cina”.
Secondo il quotidiano, nonostante il rafforzamento della posizione indiana, Pechino “non prenderà parte a un corsa agli armamenti in concorrenza con l’India”.