Il Fib30 ha aperto in positivo, ma fatica a portarsi con forza sopra la soglia dei 49.000 punti, livello che non veniva superato dallo scorso 20 marzo. Il future sull’indice delle blue chips italiane viene indicato alle 9.23 a 48.990 punti.
Fra i prezzi teorici segnati al termine della fase di pre-apertura spicca soprattutto il progresso di Seat (+3,81%). La prevalenza è comunque positiva.
Con la vittoria di George W. Bush alle presidenziali USA, il mercato archivia così un capitolo che aveva lasciato aperte molte incognite. Anche se, come spiega un analista di una primaria Sim, il fatto che i repubblicani abbiano la maggioranza anche alla Camera e al Senato, è un fatto ancora tutta da interpretare e digerire. E’ infatti la prima volta che ciò accade dalle elezioni del 1953-54.
Ieri il Mibtel ha chiuso con un rialzo dello 0,29% a 33.277 punti. Mib30 +0,41% a 48.527 punti. Fib30 +0,11% a 48.840 punti. Midex +0,37% a 37.175 punti. Nuovo Mercato negativo (-0,22% a 6.303 punti).
“Ci aspettiamo un ritorno sui telefonici – osserva l’analista – e più in generale sui tmt dopo i forti storni delle scorse settimane”.
Bipop Carire. Ieri è passato sul mercato dei blocchi lo 0,66% del capitale con 11
milioni di pezzi scambiati nell’ambito di due operazioni di entità analoga, pari a 5,5 milioni di azioni ciascuna. Il primo pacchetto e’ stato registrato a un prezzo unitario di 9,05 euro e un controvalore complessivo di 49,78 milioni di euro. Il secondo e’ avvenuto a un prezzo per azione di 9,10 euro per un totale 50,05 milioni di euro. Sul mercato ufficiale il titolo ha concluso la seduta in ribasso del 2,37% a un prezzo di riferimento di 9,167 euro.
Hdp. La holding ha dato il via alla costituzione di una società per la realizzazione di un network internazionale per valorizzare i marchi e i contenuti delle societa’ del gruppo (Rcs, Fila GftNet) nel mercato multimediale e razionalizzare i processi interni
sfruttando le opportunita’ online. L’investimento iniziale e’ di 100 miliardi di lire.
Autostrade. Il titolo è interessato a quanto avviene al Tar del Lazio (il Tar è il Tribunale amministrativo regionale), dove oggi si svolge la prima udienza sul ricorso del consorzio Blu per l’UMTS, telefonini di terza generazione.
Dada. La società, quotata sul Nuovo Mercato, presenta oggi i dati trimestrali.
ePlanet. La società ha attivato e collaudato i primi due anelli in fibra ottica a Padova e ha collegato direttamente i primi clienti a banda larga. A Padova, infatti, sono stati acquisiti i primi clienti diretti, che quindi non sono più collegati alla rete Telecom e non pagheranno piu’ il cannone Telecom. ePlanet prevede l’attivazione di 6-9 anelli entro la fine del 2000 fra cui Torino, Firenze e Bari. Al 30 settembre 2000 aveva già completato o in corso di realizzazione 145 km di rete in nove citta’ (Milano, Roma, Torino, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Napoli e Bari).
Marzotto. Merrill Lynch ha abbassato il rating a breve termine della controllata Hugo Boss a “Accumulate” da “Buy”, ma ha rivisto al rialzo la valutazione a lungo termine da “Accumulate” a “Buy”. La revisione al ribasso riflette l’apprezzamento registrato quest’anno dai titoli della societa’ di abbigliamento (+126%), mentre la decisione
di rivedere il rating a lungo termine rispecchia “le solide prospettive” della societa’ . Le stime sugli utili per azione del 2000 sono state innalzate del 12% a 12,6 euro e quelle del 2001 dell’8% a 14,8.
Telecom Italia. La controllata Telespazio ha siglato ieri un accordo con Agenzia Spaziale Italiana per la nascita di una nuova joint venture per l’offerta di prodotti e servizi satellitari legati alle nuove tecnologie nell’osservazione della Terra. Telespazio avrà il 51%, Asi il 25%. Il restante 24% sarà in mano a un pool di società: Engineering,
Datamat, Finsiel, Vitrociset, Eurimage e Efibanca.
Impregilo. Si è chiuso in rosso per 4,6 milioni di euro il terzo trimestre dell’anno, ma con un risultato operativo di 37 milioni di euro contro i 30 di meta’ anno. Il fatturato e’ stato di 1,612 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di gruppo a 14,162 miliardi. Per l’intero esercizio le previsioni indicano un risultato economico che non dovrebbe discostarsi da quello del 1999.