Roma – La Spagna ha collocato 2,5 miliardi di euro di titoli di stato con scadenza nel breve termine, ovvero a tre e sei mesi, al massimo della forchetta prevista. I rendimenti sono saliti tuttavia rispetto al collocamento precedente: i tassi a sei mesi, in particolare, sono cresciuti all’1,737% rispetto all’1,58% precedente, mentre quelli a tre mesi sono avanzati allo 0,846% dallo 0,634%.
Subito dopo il collocamento, i tassi sui titoli spagnoli a 10 anni rimangono ancora in ribasso, cedendo il 2,39% al 6,12%. Il valore nelle scorse settimane era arrivato a testare il 6,5%, sulla scia dei timori sulla recessione e sul deficit del paese iberico.