New York – Meglio fare informazione a livello locale in citta’ con un forte senso di comunita’, piuttosto che offrire contenuti gratis sul Web o su carta stampata: e’ un business che alla lunga non puo’ funzionare.
Per questo motivo, Warren Buffett non si accontenta dei 63 nuovi quotidiani acquistati nei giorni scorsi, e punta a muovere altri passi nel settore dell’informazione tradizionale.
“E’ un modello insostenibile e alcuni dei nostri quotidiani stanno gia’ facendo progressi verso un sistema che ha molto piu’ senso”, si legge in una lettera scritta ai rappresentanti della casa editrice dei quotidiani di Berkshire, di proprieta’ del magnate di Omaha.
“Vogliamo che concentriate le vostre idee migliori per arrivare a un’informazione digitale e su carta stampata che attragga sia l’audience che i ricavi di cui abbiamo bisogno”.
Lo scorso 17 maggio Buffett ha comunicato l’acquisto dei giornali di Media General per 142 milioni di dollari. Tra queste il Richmond Times-Dispatch of Virginia. Il miliardario americano, che ha comprato Buffalo News nel 1977 e che nel 2009 ha detto che i quotidiani hanno il potenziale per subire perdite all’infinito, ha cambiato idea e ora scommette sulla carta stampata, o per lo meno quella nell’ambito di piccole comunita’.
Secondo Buffett, 81 anni, i quotidiani fanno fatica a imporsi solo quando la competizione e’ agguerrita. Ma se il giornale costituisce l’unica fonte di informazione sui fatti ‘del luogo’ a disposizione, allora finisce per creare un certo senso di appartenenza che altri quotidiani nazionali non sono in grado di offrire.