New York – Nel mese di maggio l’indice sulla fiducia dei consumatori compilato dall’Università del Michigan è salito a 79,3 punti dai 76,4 di aprile.
Il dato definitivo – pubblicato dal governo Usa – e’ risultato piu’ alto delle attese, visto che gli analisti avevano previsto un valore pari a 77.
La somma raggiunta fa meglio anche del dato preliminare, che era stato pari a 77,8.
La criptovaluta conferma ancora una volta la sua natura altamente volatile. Dopo settimane senza freni, che hanno visto i prezzi raggiungere i massimi di $ 108 mila, i prezzi sono tornati sotto la soglia psicologica dei $100 mila.
Secondo Banca Investis, l’atteso atterraggio morbido dell’economia globale non è ancora cominciato e la crescita dovrebbe rimanere sostenuta ad un ritmo prossimo al 3% nel nuovo anno.
L’ultima riunione del 2024 della FED ha sancito un nuovo taglio dei tassi d’interesse da 25 punti base. Nonostante tale decisione fosse già stata preannunciata dagli analisti, i mercati hanno risposto virando al ribasso. Ad anticipare il possibile cortocircuito delle Borse era stato Vittorio Gaudio, Direttore Asset Management di Banca Mediolanum. L’esperto aveva suggerito, in una lettera a Jerome Powell, di mantenere i tassi invariati.
