New York – L’Amministrazione del Presidente Usa Obama starebbe studiando la possibilità di armare, con missili guidati da laser, la flotta aeronautica italiana di droni Reaper, veivoli-spia intelligenti senza pilota, utilizzati per la sorveglianza a lunga autonomia e ad elevate altitudini.
La vendita farebbe dell’Italia il primo paese estero, oltre al Regno Unito, ad avere a disposizione i super-droni Usa con tanto di arsenale bellico, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Gli ufficiali statunitensi confermano che l’Italia utilizzerebbe tali velivoli inizialmente in Afghanistan.
Negli Usa si dividono le parti, tra chi appoggia tale decisione sulla capacità dell’Italia (in quanto alleato) di intraprendere delle missioni per conto degli Usa, e tra invece chi critica la scelta per l’impossibilità di negare in futuro simili privilegi ad altri alleati Nato.
Ad ora comunque non è arrivato il blocco del Congresso e il tutto si muove verso l’approvazione. Per frenare l’approvazione di tale misura e l’armamento dei droni italiani, Camera e Senato statunitensi avrebbero ancora a disposizione circa due settimane.