Roma – Preoccupante l’esito dell’asta italiana di Btp, con i rendimenti dei titoli di stato con scadenza a cinque e dieci anni che segnano forti rialzi rispetto ai collocamenti precedenti. In totale, il Tesoro ha collocato 5,7 miliardi di euro di bond, contro la forchetta prevista di 4,5-6,25 miliardi di euro.
I tassi sui BTP a 10 anni si sono attestati al 6,03%, rispetto al 5,84% dell’asta della fine di aprile, e al record da gennaio.
Emessi per un valore di 3,391 miliardi di euro di BTP a cinque anni con scadenza nel giugno del 2017; in questo caso, i rendimenti sono balzati al 5,66%. rispetto al 4,86% dello scorso 27 aprile e con un rapporto bid-to-cover a 1,352.
Immediata la reazione negativa sul mercato secondario dei titoli di stato italiani, con quelli a dieci anni che scendono per la quarta sessione consecutiva: si tratta della serie piĂą lunga di ribassi in piĂą di un mese.
Spread Italia-Germania a 10 anni oltre quota 465 punti base, a 465,19 punti base, con un balzo +6,17%. Rendimenti decennali +4%, toccano il 6%. Tassi sui BTP a cinque anni schizzano +7,72% al 5,66%. Borsa Milano accelera al ribasso.
Rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni toccano un nuovo minimo assoluto, perdendo -2,28% e attestandosi all’1,32%, a conferma di come gli investitori continuino a posizionarsi sui titoli di stato della Germania, considerati alla stregua di asset rifugio. In calo anche i titoli tedeschi a cinque e trenta anni che, rispettivamente allo 0,415% e all’1,897%, testano anch’essi nuovi minimi record.
I rendimenti dei Treasury a 10 anni fanno -3,14% e si attestano all’1,690%.
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