Società

“Italia continuera’ ad avere accesso ai mercati”, Fiscal Compact inutile

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New York – Il patto fiscale e’ un “atto vano”, perche’ non ridurra’ i deficit di bilancio fiscale e i livelli di debito pubblico nazionale. Allo stesso tempo, Atene farebbe meglio a uscire dall’Eurozona: alla lunga la decisione radicale dara’ frutti.

Questa l’opinione espressa dall’economista Martin Fledstein, secondo cui in Italia sono state messe in moto tutte le riforme necessarie per il momento. E’ uno dei motivi per cui “non avra’ difficolta’ a rifinanziarsi sui mercati”.

Su questo fronte, l’idea del docente di Harvard e’ che stiamo facendo meglio della Spagna, dove oltre alla carenza di liquidita’ delle banche, percosse dai riflessi dello scoppio della bolla immobiliare, c’e’ il problema del deficit, che va tenuto sotto controllo.

I tassi dei titoli a dieci anni iberici si sono pericolosamente avvicinati alla soglia di pericolo del 7%, oltre la quale Grecia, Irlanda e Portogallo sono state costrette a chiedere aiuti esterni, a caro prezzo.

“Alla lunga la Grecia si comportera’ meglio fuori dall’area euro”, secondo l’analista, intervistato dall’emittente televisiva Cnbc.

Quanto agli Usa, Bernanke non puo’ risolvere i problemi piu’ fondamentali della maggiore economia mondiale.

“Un’altra recessione l’anno prossimo e’ possibile”, stima l’economista, intervenuto in diretta da Copenhagen, in Danimarca.

“La Fed ha aiutato azionario e obbligazionario ma le misure straordinarie di allentamento monetario non hanno fatto nulla per l’economia reale. Non ha alimentato, ad esempio, le attivita’ di costruzione di case e gli investimenti”.

L’implementazione delle regole sui requisiti di capitali delle banche che porta il nome di Basilea III, invece, “rallentera’ il ritmo dell’espansione economica”, pertanto tali norme dovrebbero essere rimandate.