Milano – Borsa Milano archivia la giornata di contrattazioni con un altro rialzo consistente dopo la giornata da ricordare di ieri: il Ftse Mib registra un progresso del 2,13% a 13.732,16 punti sui massimi di seduta. Il mercato tira un sospiro di sollievo in concomitanza con l’annuncio della formazione di un governo in Grecia. Euro sul filo di $1,27, spread Italia in decisa flessione: per il differenziale la seduta è la migliore da settimane. Altre borse europee positive ma decisamente più caute: Londra +0,6%, Francoforte +0,36%, Parigi +0,16%. Il paniere di riferimento Eurostoxx 50 +0,31%.
Focus sulla dichiarazione del premier Mario Monti alla fine del vertice del G20, che si è svolto in Messico: il premier ha affermato che l’Italia non ha bisogno di un salvataggio, sul modello di Grecia, Irlanda o Portogallo; detto questo, il paese sta discutendo con gli altri europei sulla possibilità di usare le risorse del fondo salvastati, per acquistare i titoli dei paesi in difficoltà e quindi abbassare il costo dei loro interessi. Tale dichiarazione fa salire in generale i titoli bancari.
Da segnalare intanto il trend dello Stoxx Europe 600 Index che, nella giornata di ieri, con un rialzo +1,6%, si è attestato al record dallo scorso 11 maggio.
Operatori in attesa dell’annuncio della Fed sui tassi previsto in serata. L’indice della volatilità – Chicago Board Options Exchange Volatility Index – ha segnato il maggior ribasso da agosto attestandosi al livello minimo dell’anno: un segnale, questo, di come aumenti tra i trader la fiducia sull’adozione da parte della Fed, di misure di quantitative easing , ovvero di politica monetaria espansiva.
JP Morgan Chase e Jefferies ritengono che la Fed prorogherà il programma Operation Twist, che consiste nella vendita di debito a breve termine e nel contestuale acquisto di bond a maggiore scadenza. Nell’attesa, Wall Street manifesta un notevole nervosismo.
BTP – Spread Italia a 10 anni -4,90% a 414,75 punti base; tasso BTP a 10 anni -1,86% al 5,80%; rendimenti spagnoli a 10 anni in calo -3,86% al 6,77%, dopo che due giorni fa avevano testato il record dall’introduzione dell’euro al 7,28%. Sell off sui Bund con il risultato che i tassi a 10 anni fanno +4,57% all’1,60%, al massimo degli ultimi due mesi e mezzo. In realtà, lo spread Italia risale dai minimi intraday, quando era arrivato a scivolare fino a quota 410 punti base, con una flessione -6% circa. Nel finale, arriva la nota poco confortante di Fitch, che afferma che la minaccia dell’uscita della Grecia dall’euro non è ancora scongiurata.
ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Buy sulle banche: MPS +5,89%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna +6,35%, Mediobanca +6,27%, Mediolanum +6,7%; rialzi generalizzati sul listino, con Finmeccanica che vola del 6,87%, in forte denaro anche Fiat. Nessun titolo chiude in negativo.
VALUTARIO – L’euro +0,11% a $1,2698. Euro/yen +0,55% a JPY 100,77. Dollaro/yen +0,47% a JPY 79,37.
MATERIE PRIME – I futures sul petrolio in flessione -1,65%, a $82,64 al barile, mentre le quotazioni dell’oro -1,25% a $1.602,90.
HIGHLIGHT DI GIORNATA
– Grecia/ Fitch: uscita Atene da euro è ancora possibile.
– Wall Street titubante, vince la paura di rimanere delusi dalla Fed.
– Futures Usa virano in rialzo: ottimismo su nuovo intervento Fed.
– Grecia: formato governo, al potere anche i socialisti.
– Crisi/ Vendite su Bund Germania,tassi a top da 2 mesi e mezzo.
– Citigroup: se prova a salvare la Spagna, la Bce rechera’ piu’ danni che benefici
– Germania: Raccoglie 4 Mld Con Titoli Biennali E Paga Appena Lo 0,1%.
– Roma e Madrid, il report da leggere (per gestori).
“L’Eurozona raggiungerà un accordo su una politica fiscale comune prima di quanto si pensasse fino a poco tempo fa”. Lo afferma il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble.
– Ordini industria crollano -12,3% in aprile.
– Hedge funds: guadagnare come loro.
– Debito Italia: tutto quel che potrebbe accadere ai Btp.
– S&P: Ue, $4,2 trilioni debiti società in scadenza entro 2016.
– Turchia in controtendenza (positiva): Moody’s da’ l’upgrade.
– Mercati volatili ma gli argini reggono: a trionfare e’ la lateralità.
– G20, la resa dell’Europa agli Usa. “Piano di aiuti a Spagna e Italia”.
– G20/ Barroso-Van Rompuy: emersa volonta di più integrazione Ue.
– G20/Lagarde: in Ue non c’è unanimità vedute, ma più convergenza.
– G20/Obama: su crisi Ue non c’è bacchetta magica, ma fiducia.
– G20/ Comunicato finale: Leader uniti su crescita e occupazione.
– Crisi: spread btp-bund in avvio scende sotto 430 punti.
– Euro: Apre Sotto Quota 1,27 Dollari.
– Borsa/Tokyo in rialzo, il Nikkei chiude a +1,11%.
– Cambi: euro in rialzo a 1,2680 dollari.
– Petrolio: invariato a 84 dollari.
– Oro: in lieve aumento a 1.620,65 dollari.
– L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo chiude +96,44 punti (+1.11%) a 8.752,31.
– Azionario Asia su: attesa liquidità fresca nei mercati.
GLI EVENTI CHE MUOVONO I MERCATI
BTP E BOND SPAGNOLI IN RIALZO PER IL SECONDO GIORNO CONSECUTIVO
CRISI FINANZIARIA: COSA SAPERE
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