New York – Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, il Department of Justice (DOJ), abbandona la causa contro Goldman Sachs e i suoi impiegati riguardo lo scandalo della crisi finanziaria. L’accusa era di aver scommesso contro gli stessi titoli sui mutui che la banca vendeva ai suoi clienti.
Un causa persa che dimostra le difficoltà nell’andare a colpire gli istituti fautori della crisi. Causa sostenuta dal Senatore Carl Levin, nel 2010 aveva chiesto allo stesso Ceo di Goldman, Lloyd Blankfein, se reputasse moralmente corretta la vendita di prodotti che all’interno della banca venivano definiti come “spazzatura”.
“Le agenzie investigative hanno concluso che non ci sono le basi per un azione legale”, fanno sapere dal Justice Department. Neil Barofsky, in precedenza presso una delle autorità statunitensi di controllo del mercato, commenta ricordando come nessuna persona e nessuna società sia stata ad oggi ritenuta responsabile per il ruolo svolto nella crisi finanziaria. “Lo scandalo delle megabanche è destinato a continuare”.
In una mail inviata a Reuters da Goldman Sachs fanno sapere: “siamo contenti che questa faccenda si sia conclusa”.