New York – Seduta positiva per Wall Street, dopo la pubblicazione di dati macro e conti fiscali convincenti.
In chiusura l’indice S&P500 avanza +9,98 punti (+0,71%) a 1.415,51 punti, il Nasdaq +31,46 punti (+1,04%) a 3.062,39 punti, mentre il Dow +85,33 punti (+0,65%) a 13.250,11 punti.
Il 10 agosto l’indice allargato ha interrotto la striscia positiva piu’ lunga da dicembre, sulle speculazioni che la Federal Reserve possa lanciare nuove misure di stimolo monetario.
Ma in attesa di conoscere nuove indicazioni dal fronte della politica monetaria, e’ la conferma della ripresa del mercato immobiliare e del lavoro, unita a una serie di conti societari migliori del previsto, che aiutano a tenere alto il morale degli operatori.
Tra i singoli nomi, balzo di Cisco dopo i conti. Anche Walmart fa meglio delle stime, ma i titoli pagano il piu’ classico dei “Buy the rumor Sell the news”.
All’interno dell’universo tech nuovo tonfo per Facebook dopo che il gruppo ha liberato il 60% di azioni in piu’: -6,27% a quota $19,87. Apple ha avviato una serie di colloqui con alcuni dei principali operatori via cavo degli Stati Uniti per convincerli a consentire ai consumatori di utilizzare un dispositivo Apple per guardare programmi tv sul proprio smartphone o tablet.
“Si preannuncia un altro giorno in cui i mercati scambieranno in trading range, anche se i dati che verranno pubblicati in giornata potrebbero fungere da catlizzatori per un eventuale rottura al rialzo o al ribasso”, ha dichiarato a Bloomberg Markus Huber, esperto di trading presso ETX Capital.
In ambito economico, in luglio le licenze di costruzione di case sono salite sui massimi di quattro anni. Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione settimanali sono invece lievemente aumentate, ma un po’ meno di quanto temessero gli analisti.
Il settore tecnoligico vede anche NetApp salire in coda a risultati fiscali positivi, mentre i titoli Applied Materials lasciano terreno dopo avere emesso una linea guida deludente.
Sugli altri mercati, all’interno del comparto valutario l’euro in rialzo a $1,2354; dollaro/yen a JPY 79,32; euro/yen a quota 98,00.
Tra le materie prime, i futures sul petrolio a quota $95,60 al barile, mentre le quotazioni dell’oro a $1.617,10 l’oncia.