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Da Milano ad Amsterdam: il successo della App di memoria digitale

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New York – Identificare la memoria digitale e salvarla, per poter rivivere a piacimento i momenti piu’ belli vissuti sui social network in un diario speciale.

Questa e’ stata fin dall’inizio l’idea trascinante e portante dei fondatori italiani di Pastbook, che da Milano si sono trasferiti ad Amsterdam, in Olanda, con l’obiettivo di vedere avverato il loro sogno imprenditoriale.

Il programma RockStart Accelerator ha messo a loro disposizione 15 mila euro, un ufficio dove lavorare e un’operazione di tutoraggio.

Ora i due fondatori Stefano Cutello e Giuseppe Prioriello, che hanno anche ricevuto un invito ufficiale nella Silicon Valley, hanno reperito 250 mila dollari di finanziamenti da investitori come Noro Venture Capital, Vidoze BV e un gruppo di “angeli” anonimi.

Secondo quanto riportato da Next Web la startup offre agli utenti la possibilita’ di salvare e rivivere momenti piu’ importanti vissuti sui social network. La memoria digitale potra’ persino essere stampata in un libro, proprio come suggerisce il nome scelto per l’app, ma puo’ anche essere anche consultato online e offline in un file Pdf.

Un altro obiettivo di PastBook e’ quello di arrivare all’integrazione e compatibilita’ di tutti i social media di successo. Per il momento infatti e’ operativa solo con Instagram, la App di condivisione di foto in formato vintage e polaroid.

Non sorprende che la prossima tappa sara’ quella di rendere il servizio disponibile su Facebook. Mettendo in connessione la popolare App con lo spazio web dedicato, le foto scelte potranno essere salvate in un unico libro consultabile online.