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Borse Asia: Wen dà la spinta in attesa di Fed e Germania

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Bangkok – Listini asiatici in rialzo, con gli investitori in attesa che la Corte Costituzionale tedesca si esprima in merito al fondo europeo di salvataggio ESM e la possibile partecipazione della Germania. Euro a $1,2876.

Intanto è l’ottimismo su possibili nuove misure pro-crescita da parte della Federal Reserve a stimolare l’appetito per il rischio degli investitori. Giovedi’ la decisione del Federal Open Market Committee. Il tutto porta in calo i Treasury Usa a 10 anni e in rialzo i rendimenti.

La propensione per il rischio scatena una buona risalita anche della moneta unica contro il dollaro. Dopo aver sfondato quota $1,28 nella giornata di ieri, continua ora a mantenrsi stabile oltre tale valore, puntando verso la rottura di $1,29 e il raggiungimento di $1,30. Il biglietto verde Usa tocca i minimi dal 14 maggio contro l’euro.

La divisa americana soffre anche dell’ultima nota emessa da Moody’s. GLi Stati Uniti potrebbero perdere la tripla AAA, nel caso in cui le trattative per il budget dell’anno prossimo non riuscissero a far abbassare il rapporto debito/Pil.

La Cina utilizzerà gli strumenti di politica moentaria e fiscale quando necessario, per sostenere la crescita economica del paese, ha detto nella giornata di ieri durante il World Economic Forum a Tianjin il Premier cinese Wen Jiabao.

Il Governo e’ inoltre pronto ad utilizzare il fondo di stabilita’ fiscale da $15,8 miliardi come ulteriore strumento di stimolo per ripristinare elevati livelli di variazione del Pil.

In rialzo l’indice Kospi della Borsa di Seul, in attesa che domani la Bank of Korea, la banca centrale sudcoreana, decida sui tassi di interesse. Gran parte degli analisti intervistati da Bloomberg attendono un taglio per la seconda volta nel corso del 2012.

L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo chiude in rialzo +152,58 punti (+1,73%) a 8.959,96 punti.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in rialzo (+1,30%). Nikkei (+1,73%), Seul (+1,56%), Sydney (+0,82%), Hong Kong (+1,10%), Shanghai (+0,07%), Singapore (+0,42%).

Commodities: Wti ($97,25, +0,08%), Brent ($115,73, +0,29%), oro ($1.737,30, +0,29%), argento ($33,76, +0,58%), rame ($3,6925, -0,12%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2876 (+0,17%), contro lo yen giapponese a ¥100,23 (+0,30%), contro il franco svizzero a CHF 1,2085 (+0,15%), contro la sterlina a GBP 0,7999 (+0,04%). Dollaro/yen a ¥77,87 (+0,15%).

Futures sull’indice S&P500 in rialzo +3,50 punti (+0,24%) a 1.434,00. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,707%, in rialzo di 2 punti base.

“Gli operatori sono piu’ fiduciosi che i vari governi non permetteranno che la situazione peggiori. Crescono le aspettative di nuovi interventi monetari accomodanti in Cina e negli Stati Uniti”, ha detto a Bloomberg Hiroichi Nishi, esperto azionario a Tokyo per SMBC Nikko Securitie. “Allo stesso tempo, l’Europa sembra fare dei passi in avanti, sebbene a rilento”.