Roma – I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno sviluppato una nuova tecnica per separare magneticamente petrolio e acqua, utilizzabile per ripulire le fuoriuscite di greggio. La loro convinzione è che, con la loro tecnica, il petrolio recuperato possa essere riutilizzato, coprendo in questo modo la maggior parte dei costi per le operazioni di pulizia.
I ricercatori presenteranno il loro valore alla Conferenza Internazionale sui Fluidi magnetici di gennaio. Shahriar Khushrushahi, impegnato negli studi post dottorato di ricerca al Dipartimento di Ingegneria elettrica e scienza informatica del MIT, è l’autore principale, insieme ai professori Markus Zahn e T. Alan Hatton. L’equipe ha inoltre presentato due brevetti sul progetto.
Nello schema di ricerca del MIT, nanoparticelle ferrose idro-repellenti sarebbero mescolate con il petrolio, che potrebbe in seguito essere separato dall’acqua utilizzando i magneti.
