Economia

Bce e FMI trattano: 300 miliardi di aiuti alla Spagna

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New York – Avviate le trattative tra Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Europeo per consegnare alla Spagna, paese indebitato in piena crisi, 300 miliardi di euro di aiuti.

A riferirlo e’ un quotidiano olandese di economia e finanza, Het Financieele Dagblad, senza pero’ precisare chi sono le fonti su cui si basano le indiscrezioni. La Bce definisce infondato il report, sottolineando che spetta alla Spagna decidere se fare affidamento su di un programma di aiuti esterni o meno.

Intanto sui mercati il costo per assicurarsi contro un possibile default del debito spagnolo (misurato in contratti Credit Default Swap) e’ sceso di 15 punti base in area 333 punti base, ai minimi da ottobre 2011.

Il lancio di un programma di sostegno di questo tipo permetterebbe alla Bce di cominciare ad acquistare titoli pubblici iberici sul mercato secondario, allo scopo di ridurre gli interessi sui prestiti che Madrid deve sborsare per reperire credito.

La BCE intende coinvolgere il Fondo Monetario Internazionale in modo che la Spagna sia obbligata a rispettare condizioni molto rigide in materia di riduzione delle spese e delle riforme economiche, si legge nell’articolo che cita fonti vicine al dossier.

“La BCE lavora a un nuovo programma di acquisto di titoli di stato e questo implica una sorveglianza molto stretta da parte del FMI”, avrebbe detto una delle fonti citate dal quotidiano fiammingo.

Spettera’ al FMI – aggiunge la fonte – stabilire le condizioni del piano di aiuti, che seguira’ le solite regole dei programmi di sostegno del Fondo, con una durata di tre anni e un ammontare massimo di 300 miliardi di euro.

La Spagna intanto ha annunciato ai partner dell’area euro che entro fine mese intende presentare un programma di riforme strutturali, mentre gli obiettivi di risanamento dei conti sul 2012 restano raggiungibili.

Lo ha riferito il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, nella conferenza stampa al termine della riunione tra ministri delle Finanze dell’area euro a Cipro.