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Azionario Asia: nuovi stimoli riaccendono speranze ripresa

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Bangkok – Listini asiatici risentono ancora degli influssi positivi dati dagli ultimi annunci di varie banche centrali a livello globale. Le nuove misure di stimolo monetario introdotte dovrebbero contribuire a sostenere il processo di ripresa, di crescita economica e di miglioramento nel mercato del lavoro. Euro a $1,3133.

Il dollaro resta sui minimi da sette mesi, dopo l’annuncio del programma Quantitative Easing 3 da parte della Federal Reserve. Il tutto stimola l’appetito per quelle categorie di asset considerate più rischiose.

Bene il comparto energetico. Anche il settore minerario ne trae beneficio, e inverte la fase negativa.

Sentiment positivo giĂ  da quando, il 6 settembre, la Banca centrale europea aveva annunciato un nuovo programma di acquisti di bond Eurozona, per contrastare la crisi del debito e portare in ribasso i rendimenti dei bond della periferia.

Male i titoli cinesi, dopo che gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso le stime sulla crescita economica del paese nel 2013, a causa della minore domanda di beni da esportazioni.

L’agenzia di stampa ufficiale invece, la Xinhua News Agency, citando Fan Jianping, direttore del Economic Projection Department presso lo State Information Center, sostiene che la crescita del paese quest’anno supererà addirittura il target del +7,5%.

Liu Mingkang, in precedenza a capo dell’autorità di controllo bancaria della Cina, la China Banking Regulatory Commission, ha definito “irresponsabile” la decisione degli Stati Uniti di introdurre un nuovo programma Quantitative Easing 3. Irresponsabile per loro stessi e per altri paesi.

Indice MSCI Asia Pacific (Ex-Japan) in rialzo +12% da inizio 2012, rispetto a +17% per lo S&P500 e +13% per il Stoxx Europe 600.

In giornata chiusi i mercati di Giappone e Malesia per le festivitĂ .

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in rialzo (+0,10%). Seul (-0,26%), Sydney (+0,42%), Hong Kong (+0,14%), Shanghai (-1,18%), Singapore (+0,35%).

Commodities: Wti ($99,09, +0,09%), Brent ($116,87, +0,18%), oro ($1.774,10, +0,23%), argento ($34,73, +0,21%), rame ($3,80, -0,85%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,3133 (+0,05%), contro lo yen giapponese a ÂĄ102,90 (+0,01%), contro il franco svizzero a CHF 1,2161 (-0,03%), contro la sterlina a GBP 0,8095 (-0,04%). Dollaro/yen a ÂĄ78,34 (-0,05%).

Futures sull’indice S&P500 in calo -3,25 punti (-0,22%) a 1.462,50. Rendimenti dei Treasury a 10 anni all’1,867%, in rialzo di 2 punti base.

“Siamo ancora ottimisti sul lungo periodo”, ha detto a Bloomberg Steve Brice, capo della strategia di investimento per Standard Chartered a Singapore. “Il mercato azionario è al momento il migliore asset di investimento. Ma crediamo che, per il breve periodo, ci si sia mossi in maniera eccessiva al rialzo”.