New York – Almeno 132 detenuti sono evasi da una prigione messicana vicino alla frontiera con gli Stati Uniti, fuggendo da un tunnel scavato nella vecchia officina di carpenteria. Lo ha annunciato l’ufficio del procuratore.
La maxievasione ha scatenato una gigantesca caccia all’uomo, con la polizia federale e l’esercito dispiegati su strade e autostrada vicino al penitenziario di Piedras Negras, città al confine con Eagle Pass in Texas.
Le autorità statunitensi sono state informate dell’accaduto, così da prendere le misure di precauzione necessarie. Il direttore del carcere, il capo della sicurezza e un secondino sono stati interrogati sull’evasione; le autorità hanno chiesto a un giudice di emettere un ordine di detenzione contro i tre.
La fuga è avvenuta ieri intorno alle 14.15 locali, ma le guardie hanno impiegato circa un’ora per rendersi conto dell’accaduto. Lo ha riferito il quotidiano El Universal. Il tunnel utilizzato dai detenuti era profondo quasi tre metri, largo un metro e venti e lungo sette.