Milano – Marina Berlusconi e’ l’unica italiana tra le 50 donne manager più potenti del mondo. Nella Global Most Powerful Women in Business List, annuale classifica del quindicinale americano Fortune delle manager più potenti della comunità economica internazionale, la presidente di Fininvest e di Mondadori si posiziona al 24° posto, mentre al primo si piazza la new entry Maria das Gracas Foster della brasiliana Petrobas. Scende al terzo posto l’inglese Cynthia Carroll di Anglo American, prima l’anno scorso, scavalcata anche da Gail Kelly di Westpac, terza nel 2011.
Il ranking speciale premia le donne di fuori degli Stati Uniti che si sono fatte maggiormente valere nelle attività imprenditoriali e manageriali. Quarantasei anni e due figli, alla guida di Fininvest dal 2005 e di Mondadori dal 2003, oltre che membro del cda di Mediaset, la figlia di Silvio Berlusconi è presente ininterrottamente nella classifica di Fortune dal 2001.
La classifica riservata alle donne americane è invece capitanata da Ginni Rometty di Ibm, seguita da Indra Nooyi di Pepsi (che si conferma seconda) e da Meg Whitman di Hewlett-Packard. Scende invece in ultima posizione Oprah Winfrey, mentre sale all’ottavo posto Sheryl Sandberg di Facebook (dodicesima nel 2011).