New York – La storia degli hedge fund in un solo grafico, per capire come funzionano i veicoli speculativi che muovono i mercati del mondo e gestiscono 2 mila e 300 miliardi di dollari.
L’infografica del gruppo di indagini analitiche Per Trac ci dice tanto sull’industria in crisi, che continua tuttavia ad avere un impatto enorme sull’andamento dell’azionario, valutario e obbligazionario mondiale.
Uno dei segreti dei gestori dei fondi hedge e’ “immaginare l’inimmaginabile” e puntare su eventi altamente improbabili per arricchirsi. Ma anche, stando attenti agli sbalzi di volatilita’, piu’ semplicemente investire nei piccoli fondi, che tendono a rendere di piu’ di quelli piu’ grandi.
Dopo una serie di storici e dati statistici, l’analisi si chiude con una citazione di Nasiem Taleb, noto esperto di matematica finanziaria: “una singola osservazione puo’ rendere nulla un’affermazione derivata dalla visione millenaria di milioni di cigni bianchi. Tutto quello di cui c’e’ bisogno e’ un solo (e mi dicono abbastanza brutto) cigno nero”.
Le strategie passive di investimento dei grandi fondi hedge raccontano una verita’ amara: i portafoglio dei veicoli speculativi non sono affatto in guadagno come verrebbe da pensare. In media hanno perso il 4,8% nel 2011, alcuni hanno lasciato sul campo addirittura il 19%. Basta sfogliare i dati raccolti da Hedge Fund Research e Bank of America Merrill Lynch per metterlo a fuoco.
L’HFRX Latin America Index ha ceduto l’8%; HFRX Asia ex-Japan Index il 16%, HFRX India Index il 40%, l’HFRX Equity Hedge EUR Index il 18%. E l’elenco potrebbe continuare, mentre l’indice S&P ha tagliato il traguardo piatto e il Dow Jones ha guadagnato il 5,5%.