Roma – Il 99% dei cittadini italiani attraversa un periodo di stenti e sacrifici per via della crisi piu’ grave dai tempi della Grande Depressione. La piu’ colpita dalle misure di austerita’ e dal congelamento del mercato del lavoro, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale, in Italia la nuova generazione e’ destinata a essere piu’ povera della precedente.
Una fetta fortunata della popolazione, nel frattempo, puo’ contare persino sui soldi dello stato.
In un contesto difficile in cui il pease e’ impegnato in una complessa e lunga opera per rimettere in sesto le finanze e’ normale aspettarsi che il governo riduca le spese. Invece si scopre che spesso non e’ affatto cosi’.
Se lo e’ nel caso del premier Mario Monti, non lo e’ certamente in quello dell’ambasciatore nel Regno Unito Alain Giorgio Maria Economides. Di fronte alla porta dei suoi uffici, dove era parcheggiata una modesta Lancia, ora splende una Maserati Quattroporte.
Lo scandalo e’ che i soldi pubblici sono stati usati per comprare una vettura del valore di $200.000 dollari che e’ andata a rincicciare le entrate di una societa’ privata quotata in borsa e le tasche dei suoi soci azionisti: Fiat.
E poi ci si chiede come mai tutti ce l’abbiano con l’1%?
Il 6 giugno dell’anno scorso la Maserati ha sponsorizzato una mostra di arte contemporanea italiana alla Fiera dell’Ambasciata di Roma. La Maserati Quattroporte sfoggiava di fronte all’entrata dell’Ambasciata, di fianco a una Maserati GranTurismo S Automatic e una Maserati GranCabrio.
