ROMA – Il dirigente di Finmeccanica Paolo Pozzessere è stato arrestato con l’accusa di corruzione internazionale nell’ambito dell’inchiesta su forniture all’estero da parte del gruppo condotta dalla Procura di Napoli. L’ arresto è stato eseguito dai carabinieri del Noe e dalla Digos di Napoli. Perquisizioni sono in corso a Napoli.
L’ex ministro Scajola e’ sotto inchiesta per degli affari con il Brasile. Perquisita la sede di Confindustria della città partenopea per i rapporti tra il presidente Paolo Graziano e le società coinvolte.
LE FORNITURE A PANAMA – L’ inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, è condotta dai pm Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock, riguarda, in particolare, forniture di elicotteri e armamenti allo Stato di Panama. Paolo Pozzessere, ex direttore commerciale di Finmeccanica, è attualmente senior advisor della società per i rapporti con la Russia. L’ inchiesta riguarda, in particolare, le forniture effettuate da tre società del gruppo Finmeccanica AgustaWestland, Selex, e Telespazio, al governo di Panama, nell’ ambito di accordi stipulati con lo Stato italiano.
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Dall’ indagine è emerso che la società panamense Agafia sa, destinataria contrattualmente di corrispettivi di intermediazione per il ruolo di agente svolto nell’interesse delle società fornitrici, era «di fatto e occultamente» riconducibile a uomo politico panamense e interposta nelle forniture attraverso l’attività di Valter Lavitola in precedenza nominato consulente del gruppo Finmeccanica.
E AL BRASILE – Ma non solo. Le indagini riguardano anche una fornitura per un ingentissimo importo di navi fregate al Brasile. Nell’ambito di questo filone sono in corso perquisizioni presso l’abitazione di Paolo Graziano, presidente degli industriali napoletani, e presso la sede locale di Confindustria. Graziano, a quanto si è appreso, sarebbe indagato nella sua qualità di amministratore delegato della società Magnaghi.
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