Mercati

Asta Italia: tassi BTP a 10 anni al 4,92%, minimi da giugno 2011

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma, 12.17 – Il Tesoro italiano ha collocato BTP con scadenza a novembre del 2022, dunque a 10 anni, per un valore di 3 miliardi di euro e a un tasso pari al 4,92%, contro il 5,24% precedente, al livello più basso dal giugno del 2011. Il bid to cover è cresciuto a 1,43, rispetto ai precedenti 1,33.

Collocati per 4 miliardi di euro bond con scadenza nel novembre del 2017, dunque a 5 anni, a un tasso al 3,80%, rispetto al precedente 4,09% e al minimo da maggio. L’asta è andata a buon fine, collocato un ammontare in linea con il target massimo previsto, pari a 7 miliardi di euro.

Subito dopo l’asta il Ftse Mib +1,05% a 15.510, incrementa dunque i guadagni; spread Italia-Germania -1,50% a 349,24 punti base, sui livelli dunque precedenti il collocamento, tasso BTP a 10 anni -0,65% al 4,96%.

Roma, 12.13 – In attesa del collocamento dei BTP a lunga scadenza, l’indice Ftse Mib sale +0,79% a quota 15.471; lo spread Italia-germania a 10 anni scende -1,81% a 348,12 punti base; il tasso sui BTP decennali -0,60% al 4,97%.

Roma, 12.12 – Attesa per l’asta dei BTP a cinque e dieci anni, per un valore fino a 7 miliardi di euro. Occhio alla dichiarazione di Maria Cannata, responsabile del dipartimento Debito Pubblico del Tesoro italiano, che commenta l’attuale livello dei tassi italiani definendolo “gestibile e accettabile”. Parlando in occasione dell’evento Euromoney Conference, Cannata si è così espressa. “Io sono abbastanza convinta che quello che gli investitori apprezzerebbero è la limitazione della volatilità dei rendimenti (dei titoli di Stato) per almeno un mese e non siamo molto lontani da questo”.

Continuando, “E’ importante avere un momento di stabilità sui nostri rendimenti soprattutto per gli investitori di lungo periodo. Penso che vedere una graduale loro riduzione sia meglio che vedere forti cali con alta volatilità”. “Ci serve stabilità – ha concluso – per far sì che gli investitori si sentano tranquilli”.

Nella giornata di ieri, sulla scia della minaccia di Berlusconi al governo Monti, i tassi sui BTP decennali sono tornati alla soglia del 5%.

Il collocamento di ieri dei bond a sei mesi ha avuto un esito positivo, con i tassi che si sono attestati ai minimi da marzo. Tuttavia, l’incertezza sulle elezioni che si avvicinano e il timore sul futuro del governo Monti potrebbero innescare nuovi attacchi contro l’Italia.

(in fase di scrittura)