New York – A partire dalla giornata di oggi, 6 ore locali, New York dovrà far fronte a una realtà che sembra far tornare indietro le lancette dell’orologio di decenni, alla crisi energetica degli anni ’70: quella del razionamento della benzina. La misura, che entrerà in vigore anche a Long Island, alle 6 ore locali, è stata annunciata dal sindaco Michael Bloomberg, che ha ammesso anche che non si sa quando le cose potranno tornare alla normalità.
La colpa è del passaggio dell’uragano Sandy che, come ha spiegato Bloomberg, ha messo ko alcune “infrastrutture fondamentali per la distribuzione della benzina”. Il problema del rifornimento è già presente da qualche giorno, con diversi newyorchesi costretti a estenuanti file.
Secondo le regole istituite, le automobili con le targhe che terminano con un numero dispari potranno fare rifornimento solo nei giorni dispari e viceversa.
Tale decisione “è stata presa per permettere a tutti di avere la possibilità di acquistare la benzina, facendo in modo che le file non siano eccessive”, ha detto Bloomberg. “Dobbiamo fare qualcosa e questa soluzione è pratica e comprensibile. Fare qualcosa è molto meglio di non fare nulla”. L’idea del sindaco ha preso spunto dal caso del New Jersey, dove le fine per i rifornimenti di benzina sono arrivate a durare tra i 45 minuti e due ore.