Zurigo – In Italia qualcuno rimescola le carte nel mercato delle gestioni patrimoniali. La società svizzera Julius Baer ha deciso: collaborerà sul mercato italiano con la banca milanese Kairos, di cui rileverà una quota del 20%. Obiettivo dichiarato: diventare un punto di riferimento nella Penisola per quanto riguarda la gestione patrimoniale. Nulla è trapelato sui dettagli finanziari dell’operazione. Ma come intendano procedere è chiaro: i due istituti intendono creare una nuova banca privata.
Non sarà operativa prima della prima metà dell’anno prossimo, in quanto l’operazione deve ancora passare al vaglio delle autorità italiane di vigilanza in materia di concorrenza. Le attività di gestione patrimoniale delle due banche saranno raggruppate in un’unica struttura: Kairos Julius Baer.
“Grazie alla nostra partecipazione strategica, aumenteremo la nostra presenza nel mercato domestico italiano di gestione patrimoniale”, ha spiegato l’amministratore delegato di Julius Baer, Boris Collardi in un comunicato.
“Questa mossa sottolinea il nostro impegno a crescere ulteriormente e sviluppare il nostro business in Italia”. Kairos gestisce circa 4,5 miliardi di euro, impiega circa 115 dipendenti: a fine agosto 2012 gestiva un patrimonio di 184 miliardi di franchi svizzeri.