New York – La crisi della zona euro? Un’opportunità per incrementare la competitività nei confronti dei rivali. E’ così che la pensano due terzi dei capitani d’azienda intervistati dalla società di consulenza Accenture in merito al prolungato stato di crisi in cui versano le economie del Vecchio Continente. Dei 450 imprenditori intervistati, poco più della metà (56 per cento) ha detto che la crisi rappresenta l’occasione per accelerare gli investimenti in settori come l’outsourcing, l’approvvigionamento e la gestione dei rischi.
Allo stesso tempo, tre quarti degli intervistati si sono definiti “aggressivi” nell’adozione di misure per la riduzione i costi discrezionali, con circa la metà che ha confermato di aver ridotto il numero di dipendenti.
“Le nostre precedenti analisi sulle fasi di recessione si dimostrano rilevanti anche oggi: le aziende che mostrano performance brillanti nei periodi di crescita economica sono quelle che hanno investito nei periodi di contrazione economica”, ha detto Mark Spelman, responsabile dell’indagine condotta da Accenture. Che ha poi aggiunto: “In questa fase, la maggior parte delle società si trova costretta a mettere in atto misure di riduzione dei costi, oltre che ad adottare politiche finalizzate al miglioramento dell’eccellenza operativa a lungo termine che ne aumentano il vantaggio competitivo.”