John Paulson, il noto gestore di hedge fund per un valore di $20 miliardi, ammette di aver perso (per ora) la propria scommessa contro l’euro. Le forti perdite sofferte dai suoi fondi sono state provocate, infatti, proprio dalla sua decisione di scommettere su una rottura inevitabile dell’Eurozona.
Il suo “mea culpa” non è certo ufficiale, ma viene riportato da fonti sentite da Bloomberg dopo un incontro che il gestore ha tenuto in via privata con i suoi clienti, in occasione del meeting annuale che si è svolto a New York.
I numeri parlano chiaro: il suo fondo Advantage Plus ha perso -17% nei primi dieci mesi del 2012, segnando un calo -3% soltanto nel mese di ottobre. Nel 2011, il gestore aveva assistito a un crollo di circa -51% nel suo fondo, dopo aver scommesso sulla ripresa dell’economia. Si può ben dire che quello che fino a poco tempo fa veniva considerato alla stregua di un guru degli investimenti, non ne sta azzeccando una.
Agli inizi di aprile, Paulson aveva illustrato la sua strategia ai clienti, affermando di scommettere contro i bond dei debiti sovrani europei, acquistando credit default swap per tutelarsi dal rischio di default.