Roma – Italia ed Europa continuano a fare i conti con la recessione. Eurostat ha confermato la prima stima sul Pil del terzo trimestre dell’area euro, in contrazione, su base trimestrale, -0,1% e -0,6% su base annua. Per l’Italia l’economia è scesa nel periodo -0,2%, facendo -2,4% su base annua. L’Eurostat conferma così le stime precedenti.
La contrazione del Pil europeo è in realtà modesta; tuttavia, basta questo dato per confermare come l’Europa sia ricaduta ufficialmente in recessione, visto che si è in presenza di due trimestri consecutivi di crescita negativa. Nel secondo trimestre, la flessione del Pil era stata -0,2%, nel primo trimestre crescita a zero, ancora prima, nel quarto trimestre, l’economia dell’area euro aveva fatto -0,4%.
Arriva quasi contestualmente l’allarme dell’associazione Confcommercio, che prevede un calo consumi natalizi -13,2% rispetto alle quote delle tredicime, causa il balzo delle tasse a dicembre che, sulla scia della rata Imu, bollo auto e canone Rai, aumenteranno del 94,5%.