Roma – Quello di cui l’area euro ha più urgentemente bisogno sono riforme sui mercati dei prodotti e del lavoro: lo ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi intervenendo ad un convegno a Budapst. Servono riforme che puntino a assicurare “sufficienti capacità di aggiustamento per contrastare gli shock, mantenendo al tempo stesso elevati livelli di produzione e occupazione”, ha precisato.
Oltre a “una Bce forte” l’euro richiede anche istituzioni comuni più forti “in grado di coinvolgere più strettamente i cittadini nel progetto europeo”, ha affermato il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi.
Questo significa “una architettura istituzionale più avanzata che dovrà inquadrarsi in qualche forma di unione politica, che coinvolga maggiormente i cittadini nei processi decisionali”, ha sostenuto intervendo ad una conferenza a Budapest.
“La sfida sulle istituzioni è la maggiore di quelle con cui ci confrontiamo al momento. Abbiamo già fatto dei progressi, ma resta molto lavoro da fare”, ha aggiunto Draghi, secondo quanto riporta un comunicato della Bce. (TMNews)