La Valle d’Itria sopravviverà alla fine del mondo.
Ne sono convinti i seguaci del maestro indiano Babaji:la terra che si salverà dalla fine del mondo del 21 dicembre prossimo è compresa tra Cisternino, Ceglie Messapica, Ostuni e Martina Franca.
Desta, tuttavia, un po’ di sospetto il fatto che dal 1979 una comunità di devoti di Babaji si sia installata proprio a Cisternino, fondando un santuario tra i trulli.
A questa teoria hanno dato credito anche il regista statunitense Gregory Snegoff e la moglie Fiorella Capuano, che a Ceglie Messapica hanno ideato il “Giardino di pace del nuovo tempo”.
Intanto il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro, ha dichiarato alla trasmissione di Fabio Volo, “Volo in diretta”, su Rai 3: “Mi fa piacere che si parli di noi in tutto il mondo come luogo di salvezza, in chiave positiva: ci sarà un afflusso di turisti notevole e vedremo di organizzare qualcosa di caratteristico, oltre al tradizionale mercatino di Natale.”