Tra un intervento sulla crisi del debito cipriota e un altro sulle relazioni russo-europee, al Bundestag è andato in scena oggi un acceso dibattito teologico-grammaticale … sul sesso di Dio.
Citando la Bibbia, le opere del papa tedesco Benedetto XVI, il sito ufficiale del Vaticano, il portavoce del ministro della Famiglia, ha affermato: “Evidentemente Dio non è né uomo, né donna. Riservo maggiore fiducia agli specialisti (come il papa) che ai critici del ministro”.
Tutto è cominciato ieri con un’intervista alla Zeit di Kristina Schroeder, 35 anni, in materia di istruzione, durante la quale il ministro ha detto che l’articolo neutro “das” potrebbe tranquillamente essere utilizzato, così come il femminile “die” o il maschile “der”.
“E’ molto semplice, ognuno può decidere come vuole, l’articolo non ha significato”, ha risposto Schroeder. Un commento che ha scatenato numerose proteste, soprattutto fra i colleghi di partito di Schroeder, membro dell’Unione cristiano democratico del cancelliere Angela Merkel.
“Per noi, cristiani, Dio è manifestamente il padre. E così deve restare”, ha affermato Norbert Geis, un deputato conservatore. (TMNEWS)