ROMA (WSI) – Il mare da oggi ha un mistero in meno da svelare. Per la prima volta nella storia una telecamera è riuscita a filmare un calamaro gigante: l’ha scovato a 900 metri di profondità nelle acque del Pacifico. A realizzare il “colpaccio” è stato lo scorso 10 luglio un’equipe del Museo scientifico nazionale giapponese in collaborazione con la rete televisiva pubblica giapponese Nhk e quella americana Discovery Channel.
Il calamaro gigante – il cui nome scientifico è Architeuthis – era stato individuato a 630 metri di profondità dagli scienziati all’interno di un sottomarino circa 15 chilometri a est dell’isola di Chichi, nel Pacifico del nord. Il sommergibile, con tre persone a bordo, lo ha seguito fino a 900 metri prima che l’animale scomparisse negli abissi.
La Nhk ha ora diffuso le immagini del calamaro gigante, il cui solo corpo, senza le braccia e i tentacoli, risulta lungo 3 metri. La lunghezza totale “è stata stimata in otto metri”, ha spiegato Tsunemi Kubodera, del Museo scientifico giapponese, aggiungendo che, “i due principali tentacoli risultano amputati”, per ragioni ignote agli scienziati.