NEW YORK (WSI) – Eurozona fuori dalla crisi dei debiti? E’ possibile, e a dirlo è la stessa Standard & Poor’s, che in un report afferma che quest’anno,il 2013, “potrebbe essere un anno decisivo” per l’Eurozona che “potrebbe uscire dalla crisi del debito”.
L’analista Moritz Kraemer precisa: “la fiducia degli investitori potrà tornare solo se gli Stati andranno avanti con i progressi nell’azione di riequilibrio delle loro economie, attraverso la stabilizzazione strutturale del debito pubblico e con una ulteriore diminuzione del deficit”. Determinanti, dunque, saranno i risultati delle elezioni in Italia e in Germania.
“Con la chiave di una soluzione della crisi di successo nelle mani dei governi, il calendario elettorale rimane un fattore vitale nella valutazione del corso futuro delle politiche, nonchè dei progressi nella soluzione della crisi”, si legge nel rapporto.
“I principali appuntamenti elettorali del 2012, in Grecia, Francia e Olanda, hanno dato vita a governi che hanno assunto una visione complessivamente costruttiva degli sforzi per risolvere la crisi. Il nostro scenario di base prevede che le elezioni che consideriamo le più importanti del 2013 – in Italia a febbraio e in Germania e in Austria in autunno – porteranno, allo stesso modo, a una prosecuzione del percorso politico in corso”.