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Borsa Milano fiacca, euro balza oltre il top di aprile

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MILANO (WSI) – Borsa Milano chiude con un lieve progresso l’ultima seduta settimanale, in un clima caratterizzato dall’incertezza dell’azionario mondiale e da un allentamento delle pressioni sul mercato dei titoli di stato dell’area debole dell’Eurozona. Molto bene i BTP, sulla scia dell’esito dell’asta di titoli a tre anni, che ha visto i tassi scendere in modo consistente all’1,85%, al minimo dal marzo del 2010.

Ftse Mib +0,29% a 17.502,39 punti, spread in forte calo saldamente sotto 260, euro addirittura verso quota $1,34, oltre i massimi da aprile, mentre i tassi sui BTP decennali scivolano sotto il 4,10%. Inconsistente il rialzo dell’azionario europeo (con Parigi sola grande piazza negativa), che sconta i dubbi sulla capacità della Cina di adottare ulteriori stimoli di politica monetaria espansiva, vista l’accelerazione delle pressioni inflazionistiche. L’indice Stoxx Europe 600 chiude la settimana in ribasso moderato, con una perdita appena sotto lo -0,5%.

“Il rapporto sull’inflazione cinese è l’elemento che sta pesando sull’azionario, visto che alcuni investitori sono preoccupati che il paese possa limitare le misure di ulteriori possibili stimoli – commenta in una intervista a Bloomberg Mark Andersen, co-responsabile dell’asset allocation presso Ubs, a Zurigo – Tuttavia riteniamo che il momentum sosterrà i mercati”. Negativa oggi la performance dell’indice Shanghai Composite, -2,1%- che ha pagato proprio il dato sull’indice dei prezzi al consumo, salito +2,5% a dicembre su base annua.

Da segnalare che ieri l’azionario europeo ha testato il massimo degli ultimi 22 mesi. Forti i volumi di scambio sulle azioni dello Stoxx 600, che sono superiori +35% alla media degli ultimi trenta giorni, secondo i dati di Bloomberg.

Intanto, si può dire che il 2013 è partito bene per il mercato dei bond italiani: ieri l’asta dei Bot a 12 mesi, che ha visto il rendimento calare al di sotto dell’1%, anch’esso al minimo dal 2010.

Attenzione alle dichiarazioni del commissario agli Affari economici Olli Rehn, che ha sottolineato come l’economia dell’Eurozona sia ancora debole, aggiungendo che la ripresa avverrà “solo nel 2014”. Le sue dichiarazioni sono decisamente più pessimistiche rispetto a quelle proferite da Mario Draghi, che aveva parlato ieri di ripresa verso la fine del 2013, pur manifestando una certa cautela.

Rehn ha parlato anche dell’Italia, affermando che il paese ha recuperato la fiducia dei mercati dal novembre del 2011 e avvertendo allo stesso tempo i politici sulla necessità di essere prudenti nel rivedere l’Imu. Ma Silvio Berlusconi propone invece di toglierla del tutto.

Gli investitori guardano anche alle novità arrivate dal Giappone, dove il neo premier Shinzo Abe ha dichiarato che lancerà un pacchetto di stimoli per un valore di $116 miliardi, al fine di risollevare i fondamentali della terza economia al mondo. Azionario asiatico contrastato, bene la borsa di Tokyo con gli investitori che scommettono su nuove misure di quantitative easing da parte della Bank of Japan. L’indice di riferimento dell’intera area, il MSCI Asia Pacific Index, è sceso però -0,1%, concludendo la settimana quasi invariato, dopo un rialzo di sette settimane consecutive, la fase di guadagni più duratura dal marzo del 2012.

“Il mercato appare in una condizione di ipercomparto nel breve termine, ma non prevedo alcuna forte correzione – ha commentato in una intervista a Bloomberg Khiem Do, responsabile della strategia multi-asset in Asia presso Baring Asset Management – I dati economici sono d’altronde di aiuto; crediamo in una ripresa dell’economia cinese”. Intanto il governo di Pechino ha reso note le stime sul Pil, che parlano di +7,7% per il 2012 e +7,5% per il 2013.

Borsa Tokyo ha visto il Nikkei +1,4%, in rialzo per la sua nona settimana consecutiva, la fase rialzista più lunga dal dicembre del 1988. Le speculazioni su nuovi interventi della Bank of Japan hanno portato lo yen a testare 89,35 nei confronti del dollaro, al minimo dal giugno del 2010.

BTP – Spread Italia-Germania a 10 anni accelera al ribasso dopo i risultati positivi dell’asta e fa -2,58% a 253,32 punti base. In giornata era anche sceso sotto la soglia psicologica di 250. Tasso BTP a 10 anni si attesta al 4,12%, in flessione dello 0,8%. Occhio alle previsioni di Goldman Sachs sui tassi spagnoli a 5 anni; secondo la banca d’affari, questi scenderanno infatti fino al 3%, dal 3,52% attuale.

ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Misti i titoli bancari dopo un avvio promettente: la migliore e’ Medionalum che fa registrare un +1,93%. Tra i segni meno, spiccano i cali di Mediaset -1,63%, Finmeccanica -2,39% e Diasorin -2,28%, mentre Pirelli chiude in fondo al paniere con un -3,44%. La societa’ sconta la decisione di Goldman Sachs di tagliare il rating da “neutral” a “sell”. Acquisti concentrati soprattutto su Parmalat, Enel, Saipem e Fiat +1,93%, nonostante le complicazioni in vista per il piano di fusione con Chrysler.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro in ripresa, dopo la debolezza della mattinata balza +0,71% a $1,3363; in mattinata testato $1,3351, il record da aprile dell’anno scorso. Cambio dollaro/yen +0,50% a JPY 89,22; euro/yen +1,16% a JPY 119,17.

Sul fronte delle commodities, i futures sul petrolio -0,67% a $93,19 al barile, mentre quotazioni oro -0,42% a $1.671. I tassi sui Treasuries a 10 anni sono in rialzo all’1,920%.

TRA GLI HIGHLIGHT DI GIORNATA

Wells Fargo/ Utili record, battute stime per banca San Francisco.

Banche: Eba-Esma, debolezze in metodo fissazione Euribor.

Crisi: Berlusconi, Draghi scelta giusta non voluta da Sarkozy e Tremonti.

Ue indaga sul risparmio energetico degli edifici pubblici e privati, fuorilegge 19 Paesi.

Grecia: taroccata lista Lagarde degli evasori in Svizzera.

Usa: prezzi import in calo, primo ribasso annuale da 2008.

Alitalia: Berlusconi, non possiamo rinunciare ad italianità.

Fisco: Berlusconi, lo vogliamo amico e non violento.

Fisco: Berlusconi, obiettivo riforma e’ due aliquote al 23 e 33%.

Fisco: Berlusconi, limite europeo di 10-12mila euro contanti.

Fiat: Azienda Propone Aumento Di 40 Euro Soltanto Per Il 2013.

Consumatori al limite: procura indaghi perchè le banche non erogano prestiti.

Blitz dei sindacati Chrysler contro piano di fusione con Fiat.

Imprese: Ue, Italiane Ultime Nell’ Innovazione Con Altri Partner.

Borsa: europee proseguono in calo, Milano -0,48%.

Volkswagen: +13% vendite 2012, vede 2013 ‘molto difficile’.

Impregilo: addio Ecorodovias, cede ultimo 6,5% per 193 mln.

Cina: in 2012 vendite auto +4,33%, si conferma primo mercato mondiale.

Eni: intesa con societa’Corea Sud e Giappone per vendita Gnl.

Gb: A Novembre Produzione Industriale +0,3%. Su Anno -2,4%.

Casa/ Istat: In primi 9 mesi prezzi in calo dell’1,8% annuo.

Immobili: Istat, Nel 3* Trim Prezzo Case -3,2%.

Borsa: Azzera Progressi. In Calo Pirelli E Mediaset. Bene Saipem.

Crisi: Rhen, Italia Paese Piu’ Stabile E Sicuro.

Google/ Ultimatum dell’Antitrust Ue: Abusa di poszione dominante.

Germania/ Si allungano le distanze tra Merkel e Steinbrueck.

Crisi/Rehn: Italia ha recuperato fiducia mercati da novembre 2011.

Imu: Rehn, non pericoloso rivederla, ma prudenza.
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