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Elezioni: inciucio Monti-Bersani sempre più vicino

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ROMA (WSI) – “Inciucio”. E’ il termine usato anche dal segretario della Lega Roberto Maroni, candidato di centrodestra alla presidenza della Lombardia, per commentare le indiscrezioni sul colloquio fra Mario Monti e Pierluigi Bersani sulla campagna elettorale.

C’e’ stato un chiarimento telefonico fra il premier uscente e il leader del PD a Roma, finalizzato a fare il possibile affinchè questa campagna elettorale torni a concentrasi più sul confronto di merito su attualità e programmi che sullo scontro personale e le mosse di tattica e strategia delle forze politiche, alleanze incluse. La notizia, riferito questa mattina dal quotidiano ‘la Repubblica’, ha trovato conferma da fonti autorevoli vicine ai due protagonisti.

Che invece hanno escluso un faccia a faccia fra i due leader. E non non hanno confermato la definizione di un vero e proprio patto di non belligeranza fra Bersani e Monti individuando nel solo Berlusconi il nemico comune, come riferito dal quotidiano.

Fra i temi oggetto di colloquio, sempre secondo quanto è stato riferito stamani, anche diversi temi di stretta attualità di governo: la posizione dell’Italia rispetto all’intervento francese in Mali, le scadenze sul bilancio europeo.

“La sinistra – ha argomentato Maroni, oggi ospite a Tgcom24- ha scoperto che può perdere dopo l`accordo tra Lega e Pdl quindi pensa di poter vincere con un trucco elettorale: far finta di correre avversari e far già l`accordo prima. Gli elettori lo devono sapere: chi vota Monti è come se votasse la sinistra”.

“I patti di non belligeranza? Non esistono in campagna elettorale. E’ difficile ipotizzare che Bersani e Monti sospendano le loro attività elettorali e tacciano sulle proposte dell’avversario. Monti tiene il punto sul programma e sul modello che ispira la lista, i contenuti dell’agenda, i deficit presenti sia nella destra che nella sinistra. I partiti si parlano tutti, la campagna elettorale è intensa, alla fine vincerà chi dimostrerà di avere la concretezza dei programmi”.

Lo ha detto Mario Sechi (Scelta civica Monti per l’Italia) a Tgcom24 commentando il patto di non belligeranza tra Bersani e Monti riportato da alcuni quotidiani.

“Non voglio fare previsioni, non mettersi limiti è una buona cosa in politica – aggiunge Sechi -. I margini per catturare tutti sono parecchi, la nostra campagna elettorale sta cominciando già a dare buoni segni. Monti? E’ un uomo molto versatile, ha uno stile politico molto forte, un bel mix tra il tecnico credibile e il politico che riesce a colpire, ma sempre con una certa ironia british. È un materiale di comunicazione che ha potenzialità molto grandi e che può essere usato molto bene”.

Il Pd “si sta dimostrando piuttosto sordo” all’appello di Rivoluzione civile, “mentre continua a guardare dall’altra parte, a Monti. Ma forse i sondaggi recenti li stanno preoccupando”. Così il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia ha commentato, a Radio anch’io, quello che è stato definito da alcuni giornali il patto di non belligeranza tra Monti e Bersani dopo i contatti tra i due avvenuti nei giorni scorsi. “Noi – ha concluso – in ogni caso continueremo a essere disponibili”. (TMNews)