PARIGI (WSI) – Il ministro francese del Lavoro, Michel Sapin, ha affermato che la Francia e’ “uno stato completamente in bancarotta”. Pochi minuti piu’ tardi e’ arrivata la rettifica, ma ormai era troppo tardi.
Il ministro socialista ha raccontato che la sua intenzione era quella di fare ironia sulla formula gia’ utilizzata nel 2007 da un avversario politico.
Sapin ha fatto la gaffe nel rispondere a una serie di domande insistenti poste da un giornalista di Radio J, che stava mettendo pressione perche’ rispondesse di si alla domanda secondo la quale anche lui si doveva considerare alla testa di uno stato in bancarotta, come gia’ aveva dichiarato François Fillon a settembre 2007.
La risposta di Sapin va letta in chiave ironica e fa eco alle famose dichiarazioni dell’ex primo ministro conservatore, ma ha subito scatenato la polemica.
Un altro ex primo ministro, Alain Juppé (UMP, centro destra), ha sottolineato che la Francia non e’ affatto in bancarotta. Ma che a ogni modo non e’ il caso di ironizzare.
La situazione e’ in effetti estramente preoccupante per le finanze del paese e Juppé si e’ detto “molto curioso di sapere come saranno realizzati i risparmi di bilancio per 60 miliardi che il presidente della Repubblica ci ha annunciato per i prossimi cinque anni”.
