Piazza Affari cade senza rete a metà seduta, con il Mibtel in calo dell’1,71%, il Mib30 dell’1,77% e il Nuovo Mercato a –2,91%. Il mercato è depresso di fronte ai segnali negativi che vengono da Wall Street a un’ora e mezza dall’apertura, e reagisce male alla confusione che ancora regna sull’esito delle elezioni presidenziali.
“C’è poco da commentare – dice a Wallstreetitalia Daniele Tolusso, operatore equity sales di Uniprof – ci sono solo vendite e volumi bassi, dipendiamo completamente dal Nasdaq americano, ma evidentemente c’è a chi va bene questa situazione”.
Tolusso guarda lontano e si riferisce alla Federal Reserve, Banca centrale americana, e al suo presidente, Alan Greenspan. “La Fed – spiega Tolusso – aveva il grosso problema di un’inflazione che rischiava di sballare tutti i conti a causa dei forti guadagni in Borsa delle famiglie; diciamo che se di salario ci si portava a casa 2, con i guadagni sul listino ci si portava a casa 10; ora questa caduta, specialmente del Nasdaq, porterà molta più cautela”.
L’operatore di Uniprof nota che basterebbe da parte di Greenspan anche solo un accenno, magari parlando di “eccessivo pessimismo dei mercati” per raddrizzare la situazione, ed è convinto che il suo silenzio non sia casuale.
Oggi Seat precipita perdendo il 4,79% a 2,825 euro. “Circa sette mesi fa – ricorda Tolusso – veniva valutata tra i 9 e i 13 euro da banche come Deutsche o Morgan Stanley – ora può arrivare anche a 2 euro, a dispetto della sua solidità e del fatto che abbia dentro Telemontecarlo o la telefonia mobile di Tin.it”.
Sul Mib30 il titolo migliore è Banca Intesa, che guadagna l’1,66% dopo la notizia della plusvalenza da 1.296 miliardi di lire derivanti dalla cessione a Banca Popolare Commercio e Industria del 75% di Carime. Proprio in relazione all’operazione, Comindustria cede il 10,03% a 19,38 euro, in conseguenza dell’aumento di capitale che si rende necessario.
Tra i pochi motivi di interesse della giornata, c’è quello per Beni Stabili il cui titolo è stato sospeso in attesa di un comunicato. Il mercato attende l’acquisizione del 60% degli immobili del gruppo Telecom Italia.
Quanto al Nuovo Mercato, per Tolusso sconta principalmente il momento di grande difficoltà del Neuer Markt tedesco e dello “sbando continentale” in cui si trova Eurolandia dopo tre aumenti dei tassi da parte della Banca centrale europea.