TRENTO (WSI) – Mussolini? «Un grande uomo della storia». Tra i suoi meriti, avere portato la rete fognaria in Alto Adige. Michaela Biancofiore fa il bis delle sparate di Berlusconi a favore del fascismo durante la Giornata della memoria.
Non per la dittatura e le violenze, precisa, ma per le grandi opere realizzate in Italia e Alto Adige. È questo il pensiero della deputata del Pdl, capolista alla Camera in regione, intervistata per il telegiornale «Südtirol heute» dell’Orf. Proprio l’altro giorno Michaela Biancofiore rivendicava la campagna elettorale 2013 del Pdl «fuori dalle bischerate etniche». Poi arriva la domanda sulle dichiarazioni di Berlusconi e Michaela Biancofiore difende il leader, accusando i media di averne travisato le parole «come al solito».
Berlusconi, esordisce Michaela Biancofiore, «ha detto che condanna le leggi liberticide e razziali, la violenza che ha caratterizzato il fascismo e Mussolini. Mussolini però ha portato anche tante cose positive, le infrastrutture, il rilancio dell’Italia, che poi ha portato in guerra, sbagliando nettamente». Poi la descrizione dei benefici del fascismo in Alto Adige: «Pensiamo a Bolzano… Forse gli altoatesini di lingua tedesca non sanno che quando è arrivato il fascismo qui c’erano ancora le fogne a cielo aperto. Chi ha inventato le fognature qui fu Mussolini e il fascismo.
I bagni erano fuori dai masi, alcune volte lo vediamo ancora, e i bambini morivano di broncopolmonite per il freddo. La rete fognaria italiana è stata fatta da Mussolini, così come le autostrade e la zona dell’ospedale, che non esisterebbe perché lì è stata fatta la bonifica, come nell’Agro pontino».
Ma è stato un dittatore o no? Non basta questo a darne un giudizio definitivo, secondo Biancofiore: «È vero che Mussolini è stato un dittatore, ma anche i dittatori a volte lasciano cose ben fatte. Questo voleva dire Berlusconi».
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