BRUXELLES (WSI) – La Banca centrale europea si attende “debolezza dell’economia” nell’area euro nella prima parte dell’anno, ma poi, “nel prosieguo del 2013 l`attività dovrebbe recuperare gradualmente”, dice l’istituzione monetaria ribadendo il suo quadro previsionale nel suo ultimo bollettino mensile.n Secondo l’Eurotower “gli aggiustamenti di bilancio necessari nei settori pubblico e privato seguiteranno a gravare sull`attività economica”.
“Nel prosieguo del 2013 l`attività dovrebbe recuperare gradualmente – recita il bollettino – sostenuta dall`orientamento accomodante della politica monetaria, dal miglioramento del clima di fiducia nei mercati finanziari e dalla loro minore frammentazione, nonché dal rafforzamento della domanda mondiale”.
Contro la crescente disoccupazione la Banca centrale europea raccomanda di “allentare le tutele” sull’occupazione e “rimuovere le rigidità” sulla determinazione dei salari: faciliterebbe l’accesso al mercato di nuovi lavoratori, in particolare i più giovani, dice l’istituzione monetaria nel suo ultimo bollettino mensile. Servono inoltre politiche attive che aiutino i disoccupati a trovare un lavoro.
Raccomandazioni avanzate in un capitolo di analisi inserito nell’ultimo bollettino mensile, dove il tem,a del vlavoro resta tra i più allarmanti nell’analisi fornita.
“Dall’inizio della crisi economica e finanziaria nel 2008 la situazione è peggiorata significativamente nell’area dell’euro – scrive la Bce -. Dopo aver toccato un minimo storico del 7,2 per cento nel febbraio di quell`anno, il tasso di disoccupazione è salito a un massimo storico dell`11,7 per cento nel dicembre 2012. I lavoratori giovani e scarsamente qualificati sono stati colpiti duramente dalla crisi, sebbene tra i diversi paesi dell`area vi sia un considerevole grado di eterogeneità”.
Lo studio “evidenzia la necessità di ulteriori riforme strutturali e interventi sul fronte delle politiche per affrontare la situazione”, si legge. “In particolare, l’allentamento delle normative a tutela dell’occupazione e la rimozione delle rigidità nelle istituzioni responsabili della determinazione delle retribuzioni al fine di accrescere la flessibilità salariale faciliterebbero l’accesso al mercato di nuovi lavoratori – sostiene la Bce in particolare di lavoratori più giovani”.
“La priorità dovrebbe inoltre essere attribuita a politiche attive per il mercato del lavoro che aiutino i disoccupati a trovare un’occupazione agevolando la ricerca di un nuovo impiego, nonché a politiche orientate a migliorare il capitale umano e le competenze dei lavoratori”, dice ancora la Bce.
L’Eurotower rileva che in questo contesto, la Commissione europea sta proponendo l`introduzione di schemi di ‘Garanzia per i giovani’ in cui ogni giovane al di sotto dei 25 anni riceve un`offerta di lavoro, formazione continua, apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dalla fine dell`istruzione formale o dal momento in cui diventa disoccupato.
L’Eurostat ha comunicato che il Pil dell’area euro si e’ contratto dello 0,6% nel quarto trimstre, mentre su anno ha registrato una flessione pari a -0,9%. Si tratta dei dati peggiori da quasi quattro anni.
(TMNews-Asca)