ROMA (WSI) – Quasi sei svizzeri su dieci sostengono “l’iniziativa Minder” contro le cosiddette “remunerazioni abusive” o dorate. Lo rivela un sondaggio realizzato a due settimane dal voto del 3 marzo e pubblicato sul “SonntagsBlick”.
Rispetto a un precedente sondaggio la percentuale di favorevoli è cresciuta dal 54 al 57%. Ma anche la percentuale di contrari al progetto è aumentata, passando dal 30 al 37%. Il numero di indecisi si è invece ridotto, passando dal 16 al 6%. Sull’opinione pubblica ha avuto un effetto bomba la recente notizia dei 72 milioni di franchi di buonuscita per Daniel Vasella, l’ad della Novartis.
Tutti hanno condannato il “paracadute dorato” dell’ex-patron di Novartis e per i commentatori non c’è dubbio che questa notizia infliggerà un duro colpo agli avversari dell’iniziativa Minder.
Il consigliere federale, signora Simonetta Sommaruga, in un’intervista al “SonntagsBlick”, si è detta stupefatta. Questa “mentalità self-service” rovina la fiducia in tutti gli ambiti economici ed “è nociva per la coesione sociale del nostro Paese”.
L’iniziativa Minder propone l’introduzione di un articolo costituzionale per rafforzare i diritti degli azionisti delle società svizzere quotate in borsa. Lo scopo è di evitare che i top manager si attribuiscano remunerazioni esorbitanti, senza alcun rapporto con i risultati della loro società. In particolare il testo attribuisce alle assemblee generali la competenza di decidere sulle remunerazioni dei membri del cda. (TMNEWS)