ROMA (WSI) – L’inflazione, come dice il numero uno della Bce Mario Draghi starà anche scendendo, ma poco importa agli italiani se i salari non si adeguano comunque a essa.
Ed è questo il quadro che l’Istat mette in rilievo nel rapporto sulla retribuzione lorda per dipendente nelle grandi imprese relativo al 2012, e rispetto al 2011.
Dal rapporto emerge che la retribuzione lorda e il costo del lavoro sono aumentati, su base annua, rispettivamente dell’1,2% e dell’1,1%. Ma la crescita dei salari è stata inferiore all’inflazione, pari al 3%.
Sempre nel 2012 l’occupazione nelle ziende con almeno 500 lavoratori, scende dello 0,9% su base annua al lordo dei dipendenti in cassa integrazione. L’Istat mette in evidenza che al netto della cig il calo diventa pari all’1,6%. Si tratta di una nuova diminuzione, che si aggiunge e acuisce quella del 2011.