LONDRA (WSI) – Una nuova categoria di batteri resistenti agli antibiotici rischia di provocare infezioni che rappresentano una “minaccia di proporzioni catastrofiche” per la popolazione mondiale.
L’avvertimento lanciato in un nuovo rapporto scientifico dal piu’ alto funzionario medico britannico esorta i governi e le autorita’ sanitarie internazionali a intervenire su grande scala prima che sia troppo tardi.
Se non vengono prese misure di emergenza in fretta si rischia una pandemia, anche perche’ il numero di vittime sta crescendo, come si legge nel rapporto ripreso dal Guardian.
Va trovata al piu’ presto una cura alternativa agli antibiotici, come ha spiegato nel report la numero uno dei servizi medici britannici, Dame Sally Davies, altrimenti “ci troveremo in un sistema sanitario e uno stato salutare non tanto diverso da quello che avevamo all’inizio del 19esimo secolo”.
Se da un alto gli antibiotici non sono piu’ efficaci come un tempo, i batteri come i cosiddetti “Gram-negativi” stanno invece aumentando di potenza e numero.
Anche se i “super germi” MRSA e “C difficile” sono stati ridotti negli ospedali, e’ in corso un incremento allarmante di quei tipi di batteri come E coli e Klebsiella, che provoca la polmonite.
I Gram-negativi si trovano nell’intestino e non nella palle e sono altamente pericolosi per persone deboli e anziane. Pochi sono gli antibiotici ancora efficaci per bloccare le infezioni da essi provocate.
Questi particoli batteri sono cosi’ definiti perche’ rimangono colorati di rosa dopo aver subito la colorazione di Gram. Si contrappongono ai batteri Gram-positivi, che invece rimangono colorati in blu-violetto all’inizio del procedimento di Gram.
Solo il tempo ci dira’ l’allarme si rivelera’ l’ennesimo regalo nella forma di profitti milionari servito in un piatto d’argento alle big del settore farmaceutico o se invece i timori sono giustificati.