NEW YORK (WSI) – Mentre i trader del credito hanno passato fino a oggi momenti di tensione nel 2013, gli operatori di Borsa che hanno scommesso sul settore bancario hanno incamerato guadagni del 7%.
Considerando l’andamento del credito sovrano nazionale, si potrebbe essere portati a pensare che nonostante le promesse di Draghi per salvare banche e paesi piu’ in difficolta’ a suon di operazioni Ltro e Omt sia il comparto bancario quello piu’ in pericolo in Europa.
E invece non e’ affatto cosi’.
L’ampliamento del divario tra la performance di Borsa del settore finanziario europeo dovrebbe fare preoccupare e non poco il numero uno della Bce. I titoli dei bancari hanno guadagnato il 7% da inizio anno, grazie in particolare alla corsa dei primi di gennaio.
Allo stesso tempo le variabili di accesso al credito hanno registrato un allargamento di appena un punto base. Draghi dovra’ inventarsi una nuova soluzione per salvare le banche prima che i mercati – completamente distaccati dalla realta’ al momento – riducano il gap.