ROMA (WSI) – Il peones per eccellenza della classe politica italiana della vecchia guardia punta i piedi contro i tagli ai costi delle istituzioni: “Grillo propone di ridurci lo stipendio a 5 mila euro lordi. È impossibile, a meno che non andiamo a dormire in un sacco a pelo. Oppure possono ospitarci i grillini a casa loro… Io già vado a dormire in un albergo a una stella che ha appena appena il bagno”.
Cosi’ scrive Antonio Razzi in replica alla proposta del Movimento 5 Stelle di ridurre lo stipendio di tutti i parlamentari a 5 mila euro lordi.
“Mi adatto perché vengo dal mondo operaio, altrimenti non mi rimane una lira. Ma chi è stato imprenditore come fa?… Non è che viviamo al paesino, qui si paga anche l’aria. Prima di fare queste proposte state sei mesi a Roma, poi ne riparliamo”.
L’onorevole abruzzese, rieletto alle ultime politiche 2013, e’ passato agli onori della cronaca per il cambio di casacca repentino, effettuato insieme a Scilipoti, che nel 2010 consenti’ al governo Berlusconi di rimanere in piedi.