NEW YORK (WSI) – La nuova mossa del Parlamento Europeo rischia di minare ulteriormente la fiducia nelle istituzioni e nelle banche, gia’ compromessa dopo la proposta di un prelievo forzoso dai conti dalle banche ciprioti.
L’assemblea parlamentare dell’Unione europea, contrariamente a quanto promesso solo fino a ieri, ha proposto di chiedere che i risparmiatori con conti superiori ai 100 mila euro condividino le spese con le banche.
I 100 mila euro non sono solo una soglia simbolica. Come ci ha insegnato la crisi cipriota, oltre quella somma non vale piu’ alcuna garanzia o copertura, nemmeno di facciata come il Fondo di Tutela sui Depositi italiano.
Dopo le parole pronunciate dall’europarlamentare svedese Gunnar Hokmark, i mercati hanno accusato il colpo.
Ci sono diverse centinaia di europarlamentari, pertanto e’ difficile giudicare l’importanza di questa dichiarazione. Sicuramente ha avuto l’effetto di innervosire gli operatori di Borsa.
I mercati Usa resistono in progresso, ma hanno ritracciato dai massimi. L’S&P 500 guadagna 6 punti, il Dow Jones 76 punti e il Nasdaq 7.