NEW YORK (WSI) – Obbligare i cittadini europei a prelevare i propri soldi da un sistema bancario malato e ostile e spenderli o investirli nell’economia reale. Sarebbe questo il piano ‘malefico’ per risolvere la crisi del debito e riportare l’accento sulle attivita’ produttive reali a discapito delle banche.
Siamo solo sul piano delle teorie cospirazioniste: che una banca centrale spinga per depauperare i risparmi e i patrimoni di una nazione intera per promuovere politiche monetarie erronee pare troppo anche per un banchiere o un funzionario senza scrupoli. Sarebbe un comportamento stupido e criminale.
Possibile che le autorita’ europee sarebbero disposte a tanto? Ovvero mettere in pericolo la situazione finanziaria dei risparmiatori e l’intero sistema bancario per poter manipolare i guadagni di una vita dei cittadini?
Cosi’ pero’ la pensa Jim Reid, di Deutsche Bank. In una nota “dai toni cospiratori”, scrive che “forse la lezione che abbiamo imparato e’ che se sei abbastanza fortunato da avere ancora una buona somma di denaro, e’ meglio che tu la spenda”.
“Forse e’ questo il piano maestro”? Si chiede l’analista. “Alimentare le attivita’ produttive costringendo la gente comune a servirsi dei loro risparmi” per rilanciare l’economia, piuttosto che metterli in un a cassaforte bancaria (dove dopo il caso cipriota non sono piu’ al sicuro).
“Mi chiedo – chiosa Reid – quanto tempo ci vorra’ prima che uno strategist dell’azionario suggerisca che queste politiche si riveleranno in realta’ paradossalmente positive per i mercati, dal momento che i soldi si sposteranno da conti bancari ai fondi azionari?”.
In nome di un piano diabolico per spingere la gente a investire, mostrandole che ormai risparmiare non e’ piu’ un’attivita’ sicura. Che si tratti di sarcastica ironia o di cruda realta’, l’analisi della banca tedesca ha il pregio di spingere la discussione oltre nuovi confini e spingere tutti a porsi nuove domande.