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Borsa Milano sui massimi, oltre +1%. Merito dello spread

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MILANO (WSI) – Nonostante lo smottamento dovuto alle perdite di MPS, arginate dall’intervento provvidenziale della Consob, Borsa Milano ha chiuso in buon rialzo al rientro dalla pausa per le feste di Pasqua. Favorito anche dal calo dello spread, che viaggia intorno alla soglia dei 330 punti, il listino milanese ha guadagnato oltre un punto percentuale.

Contrariamente alle attese e ai timori degli analisti, i mercati oggi non hanno punito l’Italia, la cui piazza finanziaria guadagn l’1,41% a 15.555,03 punti, iniziando così il secondo trimestre dell’anno in positivo.

L’incertezza del quadro politico è molta, soprattutto a seguito della scelta del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di creare due commissioni di 10 saggi che lavoreranno sulla road map necessaria per le riforme essenziali. I partiti sono scettici, si teme solo una perdita di tempo e la formazione di un governo stabile rimane ancora un miraggio.

In una fase di stallo politico, gli operatori sono tornati evidentemente a guardare alle condizioni prettamente tecniche di mercato. Altrimenti non si spiegherebbe il ritorno dei Buy a Piazza Affari. Le incognite sono ancora molte, troppe, per poter fare previsioni anche solo di breve periodo: la fase di impasse con un Parlamento privo del governo guida rischia di frenare il recupero dell’economia dell’intera Eurozona e in particolare della Spagna che invece, a sorpresa, sembrerebbe dagli ultimi report avere a portata di mano i presupposti per una ripresa nel 2013.

La scorsa settimana il professore della New York University Nouriel Roubini ha avvertito che gli investitori “dovrebbero preoccuparsi molto più per lo stallo politico in Italia” che non per la crisi di Cipro. E sempre la scorsa settimana il Ftse Mib ha riportato il calo peggiore su base settimanale dallo scorso maggio, pari a -4,4% sulla scia, anche, dei timori di un imminente taglio del rating da parte di Moody’s.

Attenzione alle indicazioni sul Ftse Mib che arrivano dall’analisi ciclica: rischio che si torni ai minimi dal 2012; monitorare attentamente anche i livelli chiave suggeriti dall’analisi tecnica. Eppure, nonostante la recessione che attanaglia il paese, c’è qualcuno che dice al mondo di investire proprio in Italia, visti i prezzi da saldo dello stesso Ftse Mib: è l’autorevole quotidiano finanziario Wall Street Journal.

Intanto l’azionario europeo sale al massimo in una settimana, dopo i quattro giorni di pausa dovuti alla festività della Pasqua. Indice Stoxx Europe 600 positivo, dopo essere cresciuto +5% nel primo trimestre del 2013. Facendo un bilancio del Ftse Mib, da segnalare che l’indice ha sottoperformato gli altri listini europei.

“L’incertezza sulla formazione del nuovo governo si protrae e questo di per sé non è un fatto positivo per il mercato, anche se la situazione rimane gestibile”, ha detto il capo economista per l’area europea di Unicredit, Marco Valli, sottolineando che, comunque, “un governo in carica esiste”, ovvero il governo Monti e che i Btp godono della “protezione della Bce”.

Il crollo temuto sui mercati non si è verificato, ma sul Ftse Mib si mette in evidenza il tonfo delle quotazioni di Monte dei Paschi di Siena, che sono state sospese anche per eccesso di ribasso e che hanno perso in giornata fino a -11%. Pioggia di giudizi negativi sul titolo dopo la maxi perdita di bilancio superiore a 3 miliardi di euro. Gli analisti temono che ci vorrà molto tempo prima che la banca senese riuscirà a restituire i debiti verso lo stato.

Dal fronte economico, continua la carrellata di notizie no, con il tasso di disoccupazione che in Italia è sceso, ma che rimane a livelli record, e con la comunicazione dell’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona, che segnala una forte fase di contrazione, attestandosi, stando ai dati di Markit, ben al di sotto della soglia di demarcazione a quota 50 punti. L’indice è calato a 46,8 punti dai 47,9 di febbraio.

In generale, guardando alle condizioni economiche dell’Eurozona, si può evincere che il continente, in termini di crescita, è tornato al 19esimo secolo. Ancora, il 12% dell’Eurozona è senza lavoro.

Azionario asiatico contrastato, Borsa di Tokyo in calo causa il rafforzamento dello yen. Ormai la performance della valuta condiziona quotidianamente la performance dell’azionario nipponico. Male tra i titoli Toyota, che ha perso più del 2% dopo che le vendite di auto in Giappone hanno registrato il calo maggiore in sei trimestri. Il dato, che si riferisce ai veicoli venduti nel paese, è sceso -9,4% a 1,53 milioni di unità nei tre mesi terminati a marzo, con le vendite di Toyota che hanno accusato uno scivolone -15%.

In definitiva, comunque, l’indice Msci Asia Pacific Excluding Japan Index è salito, seppur lievemente, incamerando un guadagno +0,3%. L’indice più generale MSCI Asia Pacific Index è salito dall’inizio del 2013 +3,7%.

BTP – Rendimento decennale in calo -2,68% al 4,62%, a fronte di uno spread -1,31% a 331,86, dopo essere balzato la scorsa settimana fino a 360 punti.

ALL’INTERNO DEL FTSE MIB – Bancari sempre sotto pressione, con MPS che riduce le perdite graziata dallo stop alle vendite allo scoperto. Tra i titoli positivi Stm, Lottomatica, Ferragamo, A2A, Telecom Italia. Monte Paschi deve il miglioramento della sua performance alla decisione della Consob di vietare le speculazioni al ribasso sul titolo. Prysmian ha chiuso in vetta forte di un rialzo del +3,61%.

ALTRI MERCATI – In ambito valutario, l’euro -0,19% a $1,2822, dollaro/yen +0,16% a JPY 93,36; euro/franco svizzero +0,06% a CHF 1,2166.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -0,86% a $96,24 al barile, quotazioni oro -1,04% a $1.584,20 l’oncia.

TUTTI GLI HIGHLIGHT DI GIORNATA:

Google: Garante Privacy Avvia Istruttoria Su Rispetto Normativa Italia.

Lavoro: Confcommercio, Sale Occupazione Ma Resta Alto Disagio Sociale.

Crisi: Spread btp cala a 336 punti base.

Lavoro/ Confcommercio: A febbraio in lieve calo misery index.

“L’era dell’oro è finita”.

Fiat: vendite ‘500’ in Usa a marzo +3%.

Clienti Bank of Cyprus, confiscato il 60% dei depositi.

Giù le borse, spread in rialzo a 349 punti.

Eurozona: Tasso Disoccupazione Stabile A Febbraio Al 12%.

Disoccupazione in calo, ma è senza lavoro il 37,8% dei giovani.

Crisi: manifattura Ue-17 scende a 46,8, Italia a 44,5.

Banco Popolare: cede controllata in Ungheria a Magnet per 500 mila euro.

Banco Popolare: cede controllata in Ungheria a Magnet per 500 mila euro.

Crisi:spread inverte rotta e scende a 340 punti base.

Borsa: in Asia male Tokyo e Seul, negativi future su Europa.

Borsa: Tokyo chiude in ribasso, Nikkei -1,08%.

Usa: quando scoppierà la bolla più grande della storia.

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