ROMA (WSI) – Nel M5S esplode il caso Tommaso Currò. Il deputato siciliano in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano ‘La Stampa’ ha invocato “un confronto con il Pd”, replicando così a Beppe Grillo che ieri sul suo blog ha chiuso ancora al governo Bersani.
Non si sono fatte attendere le reazioni della base, che ha letteralmente preso d’assalto la pagina Facebook di Currò, ricoprendolo di insulti (nella maggior parte dei casi), ma anche in altre occasioni lodando il suo coraggio di “dissidente”.
C’é chi lo attacca: “Tommaso ma lo spirito, l’obiettivo del Movimento è buttare fuori questa gente, non metterci d’accordo con loro… – scrive un utente che si firma Victor Hugo – Non è che il problema del PD è Bersani, ma è esso stesso il problema. Idem PDL. Non facciamo i RESPONSABILI come Scilipoti”.
“Tommaso ma che cosa combini?”, scrive Maria Luisa. Di diverso avviso, invece, Nino Ragusi: “Grande scelta Tommaso, non sarai solo”, posta sul profilo del deputato siciliano. “Fiera di te”, fa eco Roberta Viola.
Va ricordato che nei giorni scorsi, la linea ‘aperturista’ è stata bocciata nel corso di un voto in una delle numerose assemblee dei parlamentari ‘stellati’. Ma le file di coloro che spingono per ridiscutere la linea politica del M5S sembrano aumentare giorno dopo giorno.
E proprio con l’obiettivo di bloccare i malumori crescenti e eventuali fughe, Beppe Grillo incontrerà domani i parlamentari 5Stelle in un luogo che, al momento, non è stato ancora deciso.
Il portavoce e confondatore del Movimento insieme a Gianroberto Casaleggio, secondo quanto si apprende, avrà diverse gatte da pelare. Non c’è solo la questione dei frondisti, pronti a dare la fiducia al Pd. Da affrontare durante la riunione, raccontano alcuni parlamentari, la posizione di un numeroso gruppo di militanti “stanchi” dei metodi “dittatoriali” di Grillo e Casaleggio.
